A chi è rivolto
SELFIEmployment è rivolto ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco.
Per accedere ai finanziamenti bisogna essere:
giovani tra i 18 e 29 anni
NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale
iscritti al programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità (misura 7.1 del PON IOG)
Se decidi di intraprendere il percorso di formazione e accompagnamento all’avvio di impresa di Garanzia Giovani, avrai diritto a 9 punti di premialità sul punteggio complessivo durante la fase di valutazione della domanda di finanziamento, presentando l’attestato finale.
Per scoprire se hai tutte le carte in regola per chiedere i finanziamenti consulta il sito Selfiemployment.
I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:
– Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:
costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
– Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
Cosa si può fare
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
servizi alla persona
servizi per l’ambiente
servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
risparmio energetico ed energie rinnovabili
servizi alle imprese
manifatturiere e artigiane
commercio al dettaglio e all’ingrosso
trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.