La domanda di autorizzazione all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è la richiesta che deve presentare il lavoratore all’INPS nel caso in cui, ai fini del riconoscimento del diritto e della misura dell’Assegno per il Nucleo Familiare, si richieda l’inclusione di determinati familiari nel nucleo e/o l’applicazione dell’aumento dei livelli reddituali.
A CHI È RIVOLTO
Il servizio è rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato.
REQUISITI
L’autorizzazione per l’assegno al nucleo familiare deve essere richiesta nei seguenti casi:
- figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati, o in stato di abbandono;
- figli naturali propri o del coniuge, riconosciuti da entrambi i genitori;
- figli del coniuge nati da precedente matrimonio;
- fratelli sorelle e nipoti orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione di reversibilità;
- nipoti in linea retta a carico dell’ascendente (nonno/a);
- familiari minorenni incapaci di compiere gli atti propri della loro età (se non sono non sono in possesso di documenti attestanti il diritto all’indennità di accompagnamento ex lege n. 18 del 1980 o ex artt. 2 e 17 ex lege n. 118 del 1871 o di frequenza ex lege n. 289 del 1990); familiari maggiorenni inabili (se non sono in possesso di documenti attestanti l’inabilità al 100%);
- minori in accasamento eterofamiliare;
- familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero; figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni.
COME RICHIEDERLO
La richiesta per l’assegno al nucleo familiare deve essere inoltrata tramite il modello ANF 42 presentato via telematica. L’autorizzazione per l’assegno al nucleo familiare, una volta concessa dall’INPS ha validità 5 anni dal momento del rilascio.
Documenti da allegare alla domanda di autorizzazione
Alla richiesta di autorizzazione bisogna allegare la seguente documentazione:
Per i figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente o le relative sentenze
Per i casi di abbandono da parte del coniuge del richiedente:
- la documentazione dell’Autorità giudiziaria o di altra Pubblica Autorità
Per i figli del coniuge nati da precedente matrimonio e per i figli naturali (propri o del proprio coniuge) riconosciuti dall’altro genitore:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente o la documentazione che attesta i dati anagrafici e la situazione dell’ex coniuge o dell’altro genitore
Per i fratelli, le sorelle, i nipoti del/della richiedente orfani di entrambi i genitori, non aventi diritto alla pensione ai superstiti:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente che attesta la condizione di orfani di tali familiari, che non hanno diritto alla pensione ai superstiti specificando le generalità dei genitori e il tipo di attività a suo tempo svolta da questi ultimi
Per i familiari residenti all’estero di cittadino italiano, comunitario o cittadino straniero di Stato convenzionato:
- se il richiedente è cittadino italiano: la dichiarazione di responsabilità che attesta la composizione del nucleo familiare residente all’estero
- se il richiedente è cittadino comunitario: la dichiarazione di responsabilità che attesta la composizione del nucleo familiare residente all’estero o il formulario E401 opportunamente compilato
- se il richiedente è cittadino extracomunitario residente in Italia con versamenti previdenziali in almeno due Stati membri dell’Unione Europea: il certificato di residenza o l’autocertificazione e il formulario E205
- se il richiedente è cittadino di Stato straniero convenzionato: il certificato di cittadinanza e il certificato di stato di famiglia rilasciato dagli uffici anagrafici del luogo dove risiedono i familiari nello Stato convenzionato o le certificazioni particolari valide secondo la legge locale tradotte e convalidate dal Consolato italiano
Per i nipoti minori a carico del/della nonno/a richiedente:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente che attesta la discendenza del/i nipote/i in linea retta e il mantenimento abituale del/i minore/i
- la dichiarazione di responsabilità del/i genitore/i con la quale attestano di non poter provvedere al mantenimento del/i figlio/i perché non svolgono attività lavorativa e non posseggono redditi di alcuna natura
- la dichiarazione di responsabilità degli eventuali altri ascendenti dalla quale risulti che non hanno chiesto per il passato e si impegnano a non richiedere per il futuro analogo trattamento di famiglia per gli stessi minori
Per i figli o equiparati di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti, in nuclei con più di tre figli o equiparati di età inferiore a 26 anni:
- il modulo per il riconoscimento di nucleo familiare numeroso (ANF/NN);
- la dichiarazione del richiedente che attesti la qualità di studente o la qualifica di apprendista o la relativa documentazione (certificato di frequenza scolastica / universitaria o formulario E 402, se il figlio risiede un uno Stato della Unione Europea);
- copia del contratto di apprendistato o formulario E 403, se il figlio risiede in uno Stato dell’Unione Europea.
Per i minori affidati a strutture pubbliche e collocati in famiglia:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente o i relativi provvedimenti
Per i familiari minorenni con persistente difficoltà a svolgere funzioni o compiti propri della loro età:
- la documentazione sanitaria che attesti tali difficoltà, oppure il modulo SS 3/AF (se il familiare è residente in Italia) compilato dal medico di famiglia
- il formulario E 404 (se il familiare è residente in uno Stato membro dell’Unione Europea) compilato dal medico incaricato dall’organismo competente
- la certificazione sanitaria estera convalidata dal Consolato Italiano (se il familiare è residente in altro Stato estero)
TERMINI DI PRESENTAZIONE
La domanda di autorizzazione deve essere presentata all’INPS, esclusivamente in via telematica, prima della presentazione della richiesta di ANF