Conversione dei permessi di soggiorno

La conversione del permesso di soggiorno è un procedimento amministrativo tramite il quale un cittadino straniero, già residente o autorizzato a soggiornare nel territorio italiano, chiede il rilascio di un titolo di soggiorno per un motivo diverso da quello originario.

PROCEDURA DI CONVERSIONE

La conversione avviene chiedendo prima il nullaosta allo Sportello Unico per l’immigrazione della Prefettura territorialmente competente (determinata in base al luogo di residenza dello straniero) e poi la conversione alla Questura.

Condizione necessaria ai fini della conversione è che il permesso di soggiorno posseduto sia in corso di validità. Le modifiche apportate con la Legge n. 173 del 18 dicembre 2020 estendono ad una vasta tipologia dei permessi la possibilità di essere convertiti.  

IPOTESI DI CONVERSIONE

Tra le principali ipotesi di conversione del permesso di soggiorno ricordiamo che i seguenti tipi di permesso possono, sussistendo i relativi requisiti, essere convertiti anche senza vincoli di quote passando direttamente tramite gli uffici postati abilitati:

  • Ogni tipo di permesso può essere convertito in permesso per motivi di famiglia se sussistono i requisiti;
  • il permesso per lavoro subordinato, autonomo e per motivi di famiglia può essere convertito in permesso per residenza elettiva;
  • il permesso di soggiorno per motivi umanitari in lavoro subordinato ed autonomo;
  • il permesso di soggiorno per residenza elettiva in lavoro subordinato e autonomo.

Per verificare ulteriori possibilità di conversione dei permessi di soggiorno, rivolgetevi alle nostre sedi territoriali EPASA-ITACO.

  Le conversioni soggette a vincolo delle quote sono invece i seguenti:

  • il permesso di soggiorno per motivi di studio/formazione può essere convertito in permesso di soggiorno per attività di lavoro subordinato o autonomo se si possiedono i requisiti previsti per questa tipologia;
  • il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato a tempo indeterminato o con contratto di almeno un anno (a partire dal primo ingresso).

Presentazione della domanda

La domanda può essere presentata anche tramite i nostri uffici. Scorri la pagina e clicca sul pulsante “Cerca Sede” per conoscere la sede a te più vicina.