CHE COS’È
Dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 l’assegno unico per i figli minori affianca l’assegno per il nucleo familiare (ANF). Viene definito assegno temporaneo – o ponte – perché dal 1° gennaio 2022 le due misure (ANF e Assegno temporaneo) verranno unificate in una sola. L’ammontare dell’assegno è determinato in base al rapporto tra l’ISEE del nucleo familiare e il numero di figli minori presenti.
Gli importi mensili sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità.
CHI PUÒ RICHIEDERLO
Questo assegno spetta alle famiglie con figli fino a 18 anni, che non hanno diritto all’ANF (assegno unico familiare) e quindi, ad esempio, a quelle famiglie il cui reddito viene prodotto, anche esclusivamente, da un lavoro autonomo, come artigiani, commercianti, coltivatori diretti, partite IVA, ecc.
Può essere inoltre richiesto dai disoccupati non indennizzati, cioè che non stanno percependo alcuna indennità dalla disoccupazione (Naspi).
QUALI SONO I REQUISITI
Ha diritto all’assegno unico chi ha un ISEE non superiore a 50mila euro annui e, allo stesso tempo, è:
- cittadino italiano o di uno Stato membro della UE, oppure titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
- soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia
- domiciliato e residente in Italia e con figli a carico fino a 18 anni
- residente in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
CON QUALI ALTRI SOSTEGNI AL REDDITO È COMPATIBILE
Può richiedere l’assegno unico 2021 anche chi usufruisce del Reddito di cittadinanza o altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali.
L’assegno può inoltre essere richiesto anche da chi già riceve:
- il particolare assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori
- l’assegno di natalità
- il premio alla nascita
- il fondo di sostegno alla natalità.
COME RICHIEDERE L’ASSEGNO UNICO/TEMPORANEO
Per presentare la domanda, sono necessari:
- un documento di identità
- l’IBAN
- l’ISEE in corso di validità (vedi FAQ)
La domanda potrà essere inoltrata per via telematica all’Inps direttamente dal patronato.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
- Termine presentazione domanda: 31/12/2021
- Termine presentazione domanda arretrati: 31/10/2021