Congedo parentale per lavoratori autonomi

CHE COS’È

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa, pari a tre mesi per ogni genitore, concesso alle lavoratrici e ai lavoratori autonomi entro il primo anno di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione.

A CHI È RIVOLTO

L’indennità di maternità spetta alle lavoratrici/lavoratori autonomi:

  • artigiane,
  • commercianti,
  • coltivatrici dirette, colone e mezzadre,
  • imprenditrici agricole professionali,
  • pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne.

REQUISITI

Per ottenere il riconoscimento è necessario:

  • il possesso della qualifica di lavoratrice autonoma, rilevabile dall’iscrizione nella relativa gestione previdenziale
  • la regolarità del versamento dei contributi anche per i mesi compresi nel periodo indennizzabile per maternità.

MISURA DELL’INDENNITÀ

L’indennità è calcolata, per ciascuna giornata del periodo indennizzabile, in misura pari all’30% della retribuzione convenzionale stabilita ogni anno, in base alla rivalutazione dell’indice ISTAT.

   Categoria  Retribuzione giornaliera  Indennità maternità (30%)
Artigiane€ 49,91€ 14,97
Commercianti€ 49,91 14,97
Coltivatrici dirette, colone e mezzadre€ 44,40€ 13,32
Pescatrici€ 27,73€ 8,32
Importi anno 2022

COMPATIBILITÀ

L’indennità di congedo parentale è incompatibile con l’attività lavorativa, pertanto vi è l’ìobbligo di astenersi dal lavoro.

COME RICHIEDERLO

Documenti da allegare alla domanda di congedo parentale:

  • documento di identità;
  • certificato di nascita;
  • Dichiarazioni presentate ai fini fiscali relative all’anno in cui ricadono i 12 mesi di riferimento;
  • Mod. F24 che attestano l’effettivo versamento dei contributi per i periodi interessati.

TERMINI DI PRESENTAZIONE

Le lavoratrici/lavoratori autonome devono presentare la domanda di congedo, telematicamente all’INPS, prima dell’inizio del congedo.