Visure Camerali

Cos’è una visura camerale
La visura camerale è il documento ufficiale della Camera di Commercio, che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva, che sia iscritta al Registro delle Imprese. La visura camerale può essere di due tipi: ordinaria e storica.

Dove si richiede una visura camerale?
Per richiedere una visura camerale è necessario essere in possesso della denominazione e del codice fiscale dell’impresa.

A che cosa serve una visura camerale?

La visura garantisce l’effettiva esistenza dell’impresa, la pubblicità legale di tutti gli atti che la riguardano, permettendo ai cittadini di ottenerne informazioni specifiche e valutarne la solidità; si può venire a conoscenza di dettagli su un’azienda, che permettono di valutare le collaborazioni con altre aziende ed evitare eventuali rischi; consente di conoscere con anticipo quali possono essere i futuri business partner e favorisce la comprensione delle strategie economiche progettate da un’impresa. Altre informazioni importanti fornite sono il numero degli addetti dell’azienda, l’attività merceologica esercitata con codice ATECO corrispondente e l’indicazione di sede legale, operativa e unità locali.

Chi può richiedere una visura camerale?
La visura camerale può essere richiesta liberamente da aziende, professionisti del settore giuridico ed economico (notai, commercialisti ecc.), ma anche da privati cittadini, accedendo alla piattaforma di Telemaco.

Quali informazioni contiene?

La visura camerale ordinaria contiene:

  • i dati anagrafici della società;
  • l’attività esercitata;
  • la sede;
  • i titolari di cariche e qualifiche;

La visura camerale storica contiene oltre alle informazioni della visura camerale ordinaria, la storia delle modifiche dalla società fino al momento in cui è stata richiesta la visura: riporta tutte le iscrizioni e i depositi degli atti nel Registro Imprese avvenuti nel corso del tempo.

Valore e validità della visura

La visura camerale online ha una validità di sei mesi dalla data del rilascio (art. 41 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, che stabilisce che le visure camerali e certificati “… rilasciati dalle pubbliche amministrazioni … hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore”). In ogni documento viene sempre indicata sia la data di estrazione sia la data di aggiornamento degli archivi; le informazioni contenute vengono aggiornate quotidianamente a cura delle Camere di Commercio.

La visura camerale non ha valore di certificato, poiché non riporta la firma dell’addetto della Camera di Commercio e non è opponibile a terzi.